Foto dal profilo X di @Tabagari
ROMA – Sono continuati per la terza notte consecutiva le proteste in Georgia contro la decisione del governo di interrompere i negoziati di adesione all’Unione Europea fino al 2028. I manifestanti europeisti si sono scontrati con la polizia, in tenuta antisommossa, nel centro della capitale, Tbilisi, davanti il Parlamento. Per disperderli, le forze dell’ordine hanno fatto uso di gas lacrimogeni e idranti.
#Georgia🇬🇪 Des affrontements ont eu lieu cette nuit à Tbilissi, devant le parlement géorgien, entre la police et les manifestants pro européens, qui protestaient pour la 3e soirée consécutive contre la décision de repousser à 2028, les discussions sur l’adhésion du pays à l’Union… pic.twitter.com/8KgAiSuaov
— L'Echiquier social (@EchiquierSocial) December 1, 2024
“Siamo al fianco del popolo georgiano e della sua scelta per un futuro europeo. Condanniamo la violenza contro i manifestanti e ci rammarichiamo dei segnali del partito al governo di non voler proseguire sulla strada della Georgia verso l’Unione Europea e dell’arretramento democratico del Paese. Ciò avrà conseguenze dirette da parte dell’UE”, ha scritto su X l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas.
We stand with the Georgian people and their choice for a European future.
We condemn the violence against protesters & regret signals from ruling party not to pursue Georgia's path to EU and democratic backsliding of the county.
This will have direct consequences from EU side.
— Kaja Kallas (@kajakallas) December 1, 2024
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