Indice Pmi pressoché stabile a 46,3%
A gennaio si è continuata a registrare una marcata contrazione per l’attività delle imprese del settore manifatturiero in Italia, secondo quanto indicato dall’indice Pmi (Purchasing Managers Index), fissato a 46,3 punti, quasi identico ai 46,2 di dicembre. Lo riporta Standard & Poor’s Global.
In base a queste rilevazioni, i 50 punti sono la soglia di equilibrio; un valore inferiore indica che l’attività si trova in una fase di recessione.
Stando a quanto afferma Jonas Feldhusen, esperto di economia presso la Hamburg Commercial Bank, il settore manifatturiero in Italia continua a trovarsi in una situazione difficile. Come previsto, l’avvio dell’annata si è rivelato insoddisfacente, influenzato da problemi strutturali legati ai costi energetici che colpiscono anche la Germania e la Francia.
La tendenza negativa potrebbe ora influenzare i tassi di occupazione.
Ciro Di Pietro