Il racconto del fondatore della comunità di Taizè
Roma, 17 set. (askanews) – TS Edizioni pubblica, anche in formato e-book, Frère Roger di Taizé. Il profeta della fiducia, di suor Sabine Laplane, testimone diretta della vita di Roger Schutz (1915-2005), fondatore della comunità di Taizé, in Borgogna.
Scrive l’autrice nella premessa: “Ogni suo intervento, ogni suo libro, fin dai primissimi scritti, porta le tracce, discrete o esplicite, del suo itinerario personale, della sua famiglia, di alcuni suoi incontri significativi. Queste reminiscenze autobiografiche suonano come dei temi musicali e sono continuamente assemblate ed evocate, semplificate, liberamente adattate, fino all’ultimo suo scritto”.
Uomo dei paradossi, gigante spirituale le cui radici affondano nel protestantesimo e si nutrono della tradizione cattolica e ortodossa, frère Roger incarna lo slancio ecumenico che ha caratterizzato la seconda metà del Novecento.
Ma chi era davvero Roger Schutz? Un profeta? Un fondatore? Un amico dei più poveri? Una figura spirituale carismatica in ascolto dei giovani? Partendo quasi dal nulla, questo figlio di un pastore protestante svizzero è riuscito a raggiungere le periferie delle nostre società, nonostante i numerosi ostacoli che dovette superare a livello istituzionale e i tanti dubbi che lo attanagliarono lungo tutto il corso della sua esistenza. Fino alla morte violenta nel 2005, proprio nel cuore della comunità religiosa che aveva fondato tanti anni prima a Taizé…
Scrive l’autrice, religiosa della comunità apostolica Saint-François-Xavier, che le ha affidato diverse missioni al servizio dei giovani: “Ecco, quindi, una biografia spirituale che segue la maturazione della personalità di frère Roger e che, soprattutto grazie all’accoglienza dei fratelli, a numerose testimonianze e a corrispondenze inedite, presenta il terreno fertile familiare, l’adolescenza tormentata e le tappe della scoperta della vocazione di fondatore di una comunità riformata d’ispirazione monastica, che presto diventerà comunità ecumenica aperta alla dimensione mondiale. Non senza combattimenti: ringiovanire l’unica Chiesa, serva della comunione tra tutti gli uomini, chiunque essi siano, attenta ai più piccoli e ai più fragili, impegnata per un mondo più giusto e testimone dell’infinita misericordia di Dio; lanciare un concilio dei giovani e poi un pellegrinaggio di fiducia sulla terra… Mosso da una necessità interiore che egli ascolta con attenzione, frère Roger ci chiede ancora oggi: “Con poco, quasi niente, sei tu creatore di riconciliazione in questo mistero di comunione che è la Chiesa?'”.
Grazie ad un’impressionante mole di documenti e scritti originali – alcuni inediti – provenienti dagli archivi della comunità, e alle testimonianze delle numerose persone che lo hanno conosciuto, questa biografia, al tempo stesso storica e spirituale, rivela tutta la portata della figura di frère Roger per la Chiesa del XX secolo. Dalla Seconda guerra mondiale al Concilio Vaticano II, dalle contestazioni giovanili del ’68 alla caduta del comunismo, Sabine Laplane traccia il ritratto di un protagonista dell’ecumenismo, che ha saputo indicare ai giovani – e non solo – la via di un “pellegrinaggio di fiducia sulla terra” più attuale che mai.