ROMA – “Un mondo senza fame”: si chiama così la campagna lanciata dal Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) a fronte di una situazione globale che l’organismo delle Nazioni Unite definisce in peggioramento, segnata da “una combinazione tra conflitti, crisi climatici, disastri e povertà”. Grazie a una app, ShareTheMeal, sottolinea il Wfp, è possibile aiutare direttamente chi ha bisogno.
“70 CENTESIMI PER UNA PERSONA AFFAMATA”
Secondo il Programma alimentare mondiale, “basta un click e una donazione di 70 centesimi per nutrire una persona affamata”. Il Wfp calcola che attraverso ShareTheMeal finora sono stati distribuiti quasi 250 milioni di pasti. L’iniziativa “Un mondo senza fame” guarda anche al 16 ottobre, Giornata mondiale dell’alimentazione che si celebrerà mercoledì prossimo.
IL WFP AL G7 SVILUPPO IN PROGRAMMA A PESCARA
Il Wfp sottolinea che “il numero di persone che soffrono di fame cronica nel mondo ha raggiunto i 757 milioni e la combinazione di conflitti, crisi climatica, disastri e povertà sta rallentando i progressi verso un mondo senza fame”. Secondo il Programma alimentare mondiale, “le emergenze umanitarie, in particolare nei paesi colpiti da conflitti o violenze come Striscia di Gaza, Sudan, Ucraina, Haiti, continuano a causare enormi sofferenze e gravi crisi”. La prossima settimana il Wfp sarà presente con i suoi dirigenti alla riunione ministeriale del G7 Sviluppo che si terrà a Pescara.
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