ROMA – “Fino a quando e perché dobbiamo vivere sotto scorta? Cittadini italiani perché ebrei devono vivere sotto scorta? Inconcepibile“. Lo dichiara il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Viktor Fadlun, a margine della visita del comandante generale dei Carabinieri, Teo Luzi, al quartiere e alla scuola ebraica di Roma.
“Sul fronte internazionale, assistiamo al rigurgito di antisemitismo, che non avremmo mai creduto potesse rispuntare con questa virulenza– sottolinea Fadlun- Purtroppo è istinto atavico. Evidentemente tutte le Giornate della Memoria, per 70 anni, non hanno avuto un effetto definitivo. È stato come un vaccino temporaneo. E oggi si fa molta confusione tra antisemitismo e antisionismo: antisionismo è antisemitismo allo stato puro. Questa purtroppo è la situazione“, conclude.
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