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Bauli acquisisce la maggioranza dei panettoni artigianali Olivieri 1882

AttualitàBauli acquisisce la maggioranza dei panettoni artigianali Olivieri 1882

Milano, 15 mag. (askanews) – Bauli entra nel segmento luxury della pasticceria puntando su uno dei laboratori artigianali simbolo del veneto: Olivieri 1882. Il gruppo veronese, noto per il suo pandoro, infatti, ha annunciato l’acquisizione di una quota di maggioranza dell’azienda di Arzignano, oggi guidata dai fratelli Nicola e Andrea Olivieri, quinta generazione della famiglia.

“Olivieri 1882, spiega una nota, continuerà a operare in piena autonomia, mantenendo l’identità, il team e la libertà creativa che ne hanno determinato il successo”. Con un fatturato che nel 2023 ha chiuso in aumento del 32% a 3,64 milioni, Olivieri 1882 negli anni ha assunto una posizione di rilievo nella produzione dei grandi lievitati artigianali, spedendo i propri panettoni in 116 Paesi del mondo. Il processo produttivo certificato dall’Università di Padova, che consente di gestire alti volumi senza preservando l’artigianalità della produzione, insieme alla cultura digitale, lo rendono oggi un ambasciatore contemporaneo della pasticceria italiana nel mondo.

“L’ingresso di Bauli nel capitale di Olivieri 1882 rappresenta una scelta strategica e di visione – commenta Nicola Olivieri, Ceo di Olivieri 1882 – Abbiamo scelto Bauli perché partner con un eccellente centro di ricerca e sviluppo e un know-how organizzativo internazionale, oltre che realtà storica e leader di mercato. Questa combinazione ci offre una struttura in grado di portare l’eccellenza artigianale italiana a un livello ancora più alto, accelerando il nostro percorso di espansione globale. Continueremo a guidare l’azienda, in piena coerenza con i valori e la qualità che ci hanno sempre distinti.”

Il gruppo Bauli, dal canto suo, promette di avviare questo percorso con l’obiettivo di accompagnare Olivieri 1882 in un’evoluzione fedele alla sua essenza. “Non siamo qui per cambiare Olivieri 1882, ma per sostenerne la crescita con rispetto e visione condivisa – afferma Fabio Di Giammarco, Ceo del gruppo Bauli – L’incontro tra queste due storie italiane unisce la struttura organizzativa solida e il dipartimento R&D all’avanguardia del gruppo Bauli e la visione e l’agilità di uno dei brand più dinamici della pasticceria made in Italy. Insieme, vogliamo portare l’arte della pasticceria italiana nel mondo, con forza industriale e anima artigiana”.

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