Con una travolgente esibizione dei Ladri di Carrozzelle
Pisa, 12 set. (askanews) – Una trascinante esibizione dei Ladri di Carrozzelle, band composta da vari musicisti con disabilità diverse e con alle spalle oltre 30 anni di attività, è stata il cuore pulsante di un evento dalle forti emozioni nato nell’ambito di Officina del Paziente, il progetto di AOP Health ideato con e per i pazienti, allo scopo di condividere esperienze e realizzare attività volte a sostenere in tanti aspetti della vita quotidiana le persone che vivono la malattia e i loro familiari. “La vita è l’arte degli incontri. Io ci credo veramente. L’incontro con AOP -racconta il fondatore dei Ladri di Carrozzelle, Paolo Falessi- risale a qualche mese fa, abbiamo scritto una canzone per loro che sarà molto divertente. Oggi siamo a presentare questa canzone e a partecipare ad una iniziativa bellissima, in un posto straordinario. Come Ladri di carrozzelle siamo davvero felici di aver fatto questo incontro e speriamo che sia l’inizio di una collaborazione anche futura”.Persone accomunate da malattie croniche o disabilita trovano così nella musica e nella condivisione una forma di espressione e di risposta a problemi quotidiani, proprio nello spirito di quanto portato avanti in questi anni da AOP Health. “Abbiamo incrociato in questa camminata i ladri di carrozzelle e abbiamo capito che loro erano il veicolo migliore per lanciare questo messaggio anche in un modo gioioso, in certi momenti anche un po’ ironico, un concetto diverso di disabilità che lascia spazio alla professionalità, alle competenze, senza dimenticare l’integrazione”, osserva Nicola Zancan Vice President EMEA di AOP Health .L’evento, agli Arsenali di Pisa, è stato l’occasione per far conoscere l’operato delle Associazioni partner del progetto Officina del Paziente e promuoverne il sostegno. Nel corso della serata sono state presentate le attivita dell’Associazione Ipertensione Polmonare Italiana, Associazione Malati Ipertensione Polmonare, Associazione Italiana Pazienti con Malattie Mieloproliferative e l’Associazione Italiana Supporto delle Cure in Terapia Intensiva).”Le patologie rare -sottolinea Zancan- sono sicuramente molto più attenzionate rispetto a qualche anno fa. Noi siamo nati come AOP Health a Vienna da due ricercatori 27 anni fa e in quel momento era forse una scelta pionieristica. Oggi anche altre aziende, anche più grandi di noi, stanno in qualche affrontando o approcciando questo mondo”.Officina del Paziente dal momento della sua fondazione si propone di aiutare la sua comunita a distinguere “l’essere paziente” dal “sentirsi paziente”, perche una persona non e la sua patologia.